(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, in attesa della
riunione della Banca centrale europea (BCE) di domani, quando dovrebbe arrivare un taglio dei tassi di 25 punti base. I listini del Vecchio Continente non vengono contagiati dal rosso di Wall Street, in netto calo dopo che gli ultimi dati sull'inflazione hanno compromesso le attese di un ampio taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Spicca il rialzo di Madrid, trainata da
Inditex (proprietaria di Zara) dopo i dati positivi sulle vendite.
Sul fronte macroeconomico, nel
Regno Unito i
dati sulla produzione industriale di luglio sono stati deludenti, con una
discesa dello 0,8% m/m e dell'1,2% a/a, mentre la produzione manifatturiera ha registrato un calo dell'1% m/m e dell'1,3% a/a.
La notizia di giornata è che
UniCredit ha acquisito una partecipazione di circa il 9% del capitale di Commerzbank, di cui il 4,49% nell'ambito di un'offerta di accelerated book building condotta dal governo tedesco, mentre il resto era stato comprato mediante operazioni sul mercato.
UniCredit esplorerà insieme a
Commerzbank possibili opportunità di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe le banche,
ha sottolineato la banca italiana.
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si ferma sulla linea di parità. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.512,9 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento del 2,02%, a 67,08 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +139 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.
Tra i listini europei seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,35%, piatta
Londra, che tiene la parità, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il
listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.174 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.259 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,56%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,45%).
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta dell'11/09/2024 è stato pari a 2,35 miliardi di euro, dai 2,32 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata
Unipol, che mostra un incremento dell'1,95%. Tonica
Saipem che evidenzia un bel vantaggio dell'1,67%. Piccolo passo in avanti per
Italgas, che mostra un progresso dell'1,46%. Composta
Campari, che cresce di un modesto +1,14%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediobanca, che ha terminato le contrattazioni a -1,64%. Preda dei venditori
Amplifon, con un decremento dell'1,55%. Piccola perdita per
Nexi, che scambia con un -1,16%. Tentenna
DiaSorin, che cede l'1,01%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Industrie De Nora (+4,99%),
Cembre (+2,70%),
Ariston Holding (+1,93%) e
Digital Value (+1,49%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Buzzi, che ha archiviato la seduta a -2,84%. Si concentrano le vendite su
Moltiply Group, che soffre un calo del 2,77%. Vendite su
Danieli, che registra un ribasso del 2,15%. Seduta negativa per
Zignago Vetro, che mostra una perdita del 2,08%.