(Teleborsa) -
Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, dopo l'onda rossa di Wall Street che ha colpito anche i mercati asiatici.
L’attenzione degli investitori si divide tra la serie di trimestrali in arrivo su entrambe le sponde dell’Atlantico e il fronte macroeconomico, con l’attesa per i dati sul PIL USA e l’inflazione PCE americana. Quest'ultima servirà alla Federal Reserve per decidere le prossime mosse sui tassi d'interesse; gli investitori, ormai, sono convinti che la Banca centrale americana taglierà i tassi entro settembre.
Restando in tema di banche centrali, stamane quella cinese ha sorpreso i mercati, tagliando i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,3%, negli sforzi per fornire stimoli a sostegno di un'economia in difficoltà.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,083. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 2.366,4 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,53%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,80%.
Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di
Francoforte, che scende dell'1,21%,
Londra scende dello 0,91%, e tonfo di
Parigi, che mostra una caduta dell'1,76%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 2,12%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share crolla del 2,07%, scendendo fino a 35.935 punti.
In questa
pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le più forti vendite si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -11,15%, dopo aver alzato il velo sui
conti semestrali, "al di sotto delle nostre aspettative", ha dichiarato il CEO Carlos Tavares.
Paga dazio per la
semestrale anche
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 10,19%.
Scende
Interpump, con un ribasso del 5,38%.
Calo deciso per
Iveco, che segna un -2,68%.
Tutti i
titoli a media capitalizzazione in Piazza Affari sono sotto la parità.
Le più forti vendite si manifestano su
Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -3,71%.
Sotto pressione
Danieli, con un forte ribasso del 3,01%.
Soffre
MFE A, che evidenzia una perdita del 2,87%.
Preda dei venditori
Webuild, con un decremento del 2,76%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Giovedì 25/07/2024 10:00
Germania: Indice IFO (atteso 88,9 punti; preced. 88,6 punti)
10:00
Unione Europea: M3, annuale (atteso 1,9%; preced. 1,6%)
14:30
USA: PIL, trimestrale (atteso 2%; preced. 1,4%)
14:30
USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 237K unità; preced. 243K unità).