(Teleborsa) -
Seduta negativa per le Borse europee, con
Parigi che resta la più debole in quanto sconta l'incertezza della situazione politica francese, dopo la vittoria relativa del Nuovo fronte popolare alle elezioni legislative di domenica. Secondo
Moody's, l'esito delle elezioni è negativo per il merito di credito del paese, poiché una grande coalizione renderebbe più difficile il processo decisionale e il compito di riportare il debito sotto controllo. Ieri
S&P Global Ratings aveva dettoche il nuovo scenario parlamentare in Francia complicherà probabilmente la definizione delle politiche, mentre Morningstar DBRS
aveva sostenuto che il prossimo governo avrà limitati margini di manovra.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,081. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.357,5 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,23% e continua a trattare a 81,32 dollari per barile.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +132 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il
BTP decennale riporta un rendimento del 3,88%.
Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,28%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,66%, e crolla
Parigi, con una flessione dell'1,56%.
Chiusura in frazionale ribasso per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,53%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 36.089 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,43%; con analoga direzione, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,64%).
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 9/07/2024 risulta essere stato pari a 2,14 miliardi di euro, in ribasso (-5,54%), rispetto ai precedenti 2,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,37 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
Prysmian, che vanta un incremento del 3,95%. Passo in avanti per
Iveco, che mostra un progresso dell'1,15%. Composta
Leonardo, che cresce di un modesto +0,99%. Performance modesta per
DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dello 0,82%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,25%. Sotto pressione
Campari, con un forte ribasso dell'1,81%. Soffre
Generali Assicurazioni, che evidenzia una perdita dell'1,80%. Preda dei venditori
Saipem, con un decremento dell'1,59%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Carel Industries (+3,49%),
SOL (+2,05%),
Acea (+1,18%) e
Ascopiave (+1,06%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Fincantieri, che ha terminato le contrattazioni a -4,53%. Vendite a piene mani su
Zignago Vetro, che soffre un decremento del 3,99%. Si concentrano le vendite su
Industrie De Nora, che soffre un calo del 3,73%. Vendite su
Piovan, che registra un ribasso del 2,85%.