(Teleborsa) -
Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, nel giorno della BCE che, come da attese, ha confermato i tassi di interesse, con la probabilità di un taglio a giugno che resta elevata. La presidente della banca centrale europea, Lagarde, oltre a sottolineare che la BCE è "indipendente dalla Fed”, ha precisato che l’andamento della politica monetaria è subordinato ai dati in attesa da aprile a giugno. Senza direzione intanto l'
S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce, dopo prezzi alla produzione di marzo che si sono attestati sotto le attese degli analisti. Tuttavia, ora gli analisti escludono un primo taglio dei tassi d’interesse a giugno.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,072. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,43%) si attesta su 84,98 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +141 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,86%.
Tra i mercati del Vecchio Continente calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,78%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,47%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,27%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,96%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.887 punti.
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nell'ultima seduta è stato pari a 2,67 miliardi di euro, in calo del 6,68%, rispetto ai 2,86 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,61 miliardi di azioni, rispetto ai 0,79 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
ERG (+2,06%),
A2A (+1,04%),
DiaSorin (+0,81%) e
Italgas (+0,80%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Iveco, che ha chiuso a -4,06%.
Scende
BPER, con un ribasso del 3,89%.
Sotto pressione
Banco BPM, con un forte ribasso del 3,54%.
Soffre
Banca MPS, che evidenzia una perdita del 3,48%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Philogen (+4,61%),
Alerion Clean Power (+3,49%),
Pharmanutra (+2,41%) e
SAES Getters (+1,94%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Ferragamo, che ha chiuso a -6,08%.
Crolla
Juventus, con una flessione del 5,44%.
Vendite a piene mani su
Maire Tecnimont, che soffre un decremento del 4,44%.
Preda dei venditori
MutuiOnline, con un decremento del 3,71%.