(Teleborsa) - I
ricavi preliminari del
quarto trimestre di
TrenDevice, uno dei principali player italiani nell’economia circolare, risultano pari a 6,66 milioni, in crescita del 5%, rispetto ai 6,35 milioni registrati nel quarto trimestre del 2022. I ricavi preliminari
del 2023 si attestano a
19,46 milioni rispetto ai 19,83 milioni dell’anno 2022, registrando un decremento del 2%.
L’incremento registrato nel quarto trimestre 2023, rispetto al medesimo periodo del 2022, spiega la società e` direttamente imputabile
all’apertura di nuovi punti vendita TrenDevice sul territorio italiano. Il lieve decremento dei ricavi del 2023, rispetto all’analogo periodo 2022, e` imputabile all’abbandono del canale marketplace ancora non completamente compensato, a livello annuale, dai ricavi dell’e-commerce e dei retail store. Considerando solo i canali e-commerce e retail store e senza includere il perimetro marketplace, i ricavi dell’esercizio 2023 hanno registrato una crescita dell’8,60% rispetto all’esercizio 2022.
Per quanto riguardo l’
EBITDA, nell’ultimo quarter 2023 ha fatto registrare un forte incremento (+74%), attestandosi ad Euro 0,96 milioni, rispetto agli Euro 0,55 milioni registrati nel quarto trimestre 2022. La crescita dell’EBITDA è dovuta, in via principale, a due distinti fattori: la marginalità superiore derivante dalle vendite dirette sul sito web trendevice.com e dai retail store, adottati come canali esclusivi a seguito dell’abbandono dei marketplace esteri; e un'operazione di cost cutting avviata dal management nel quarto trimestre 2022.
L’EBITDA relativo all’esercizio 2023 ha registrato un incremento ancora più marcato, attestandosi a 1,91 milioni (+156%) contro i 0,75 milioni dell’esercizio 2022. Tale crescita e` dovuta, oltre che ai succitati interventi sulla marginalità e attività di cost cutting, anche ai proventi straordinari relativi ai contributi in conto esercizio del progetto “ReFive” di Regione Campania (annunciato in data 24 agosto 2022 e ai risconti legati ai crediti d’imposta relativi sia ai precedenti esercizi che all’esercizio corrente, per un totale di Euro 1,06 milioni (in crescita del 37% rispetto agli Euro 0,78 milioni dell'intero 2022).