(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo che l'indice definitivo Purchasing Managers' Index (PMI) per la zona euro
ha accertato che l'attività manifatturiera si è contratta a luglio al ritmo più rapido dal maggio 2020 a causa di un crollo della domanda nonostante le fabbriche abbiano tagliato i prezzi. Sempre sul fronte macro, a giugno la disoccupazione
è rimasta stabile nell'area euro.
Tra le
grandi società italiane che hanno comunicato i dati semestrali,
Banca Mediolanum ha
registrato un utile in crescita a 363 milioni di euro,
Fineco ha
incassato un utile record a 308,9 milioni di euro,
Mondadori ha
visto salire l'utile a 12,2 milioni di euro, mentre
Reply ha
segnalato un fatturato sopra quota 1 miliardo di euro.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,16%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,51%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +164 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,12%.
Tra i mercati del Vecchio Continente scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,94%, tentenna
Londra, che cede lo 0,20%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,86%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,98%; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 31.372 punti, in calo dello 0,97%. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-0,86%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Telecom Italia, che registra un rialzo dell'1,87%. Si muove in modesto rialzo
Prysmian, evidenziando un incremento dello 0,97%. Bilancio positivo per
Fineco, che vanta un progresso dello 0,71%. Sostanzialmente tonico
Terna, che registra una plusvalenza dello 0,60%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -6,78%. Spicca la prestazione negativa di
Banca Mediolanum, che scende del 3,57%.
Stellantis scende del 2,85%. Calo deciso per
Banca MPS, che segna un -2,67%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Brembo (+2,18%),
Webuild (+1,52%),
CIR (+0,74%) e
Juventus (+0,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -4,77%. Pesante
MutuiOnline, che segna una discesa di ben -4,45 punti percentuali. Sotto pressione
Illimity Bank, con un forte ribasso del 3,14%. Soffre
Sesa, che evidenzia una perdita del 2,35%.