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Mancato accordo META-SIAE, audizione alla Camera: le posizioni

SIAE "Non ci siamo mai alzati dal tavolo, chiediamo più trasparenza". META: "Trattative interrotte per richieste troppo alte"

Economia
Mancato accordo META-SIAE, audizione alla Camera: le posizioni
(Teleborsa) - "Se Meta ci dice di sederci di nuovo al tavolo, noi ci sediamo. Io ho continuato a insistere. Noi, ci tengo a precisarlo, non ci siamo mai alzati da quel tavolo di trattative e speriamo che la trattativa proceda", lo ha detto Salvatore Nastasi, presidente della SIAE (Società italiana degli autori ed editori), davanti alle commissioni riunite Cultura e Trasporti della Camera, nel corso dell'audizione sul mancato accordo tra Meta e la Siae che auspica che questo sia "un importante passo verso una ripresa della negoziazione e, come sempre, si impegna a continuare a lavorare ogni giorno per trovare il prima possibile una soluzione alla vicenda che permetta agli autori ed editori italiani di ottenere una equa remunerazione".


"In relazione all’improvvisa interruzione della trattativa per il rinnovo della licenza da parte di Meta, la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) esprime innanzitutto il proprio sincero apprezzamento alle Commissioni Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e Cultura, Scienza e Istruzione per averla invitata a partecipare ad un'audizione finalizzata all’adozione da parte del Governo di tutte le iniziative affinchè sia assicurata piena tutela al diritto d’autore.

In tal senso SIAE ribadisce che da parte di META "ci si aspetta una maggiore trasparenza e collaborazione per superare l’asimmetria informativa che ha causato lo stallo della trattativa e soprattutto il parziale oscuramento della musica italiana da parte di META sulle piattaforme Facebook e Instagram con gravi danni per tutta la filiera musicale nazionale".


Nel corso dell'audizione, è arrivata anche la versione di META nell'intervento di Angelo Mazzetti, Responsabile degli Affari Istituzionali di Meta: "Non abbiamo deciso di interrompere le trattative unilateralmente, come è stato dichiarato. La licenza è scaduta il 15 dicembre 2022, e già dallo scorso agosto abbiamo preso contatti per rinnovare l’accordo. La trattativa si è interrotta per la natura dell’importo chiesto da SIAE, che inizialmente è stata di 4 volte superiore all’importo concordato fino al 2022 senza che venisse fornita alcuna motivazione mentre i diritti di licenza erano sostanzialmente di gli stessi. Abbiamo fatto il possibile per mantenere viva la negoziazione, presentato un’offerta significativamente più alta della royalty concordata con SIAE fino a dicembre 2022. Abbiamo progressivamente aumentato la nostra offerta cercando di andare in contro alle richieste di SIAE che, tuttavia, si è rifiutata di accettare qualsiasi offerta inferiore ad un aumento del +310%. Non siamo disposti a chiudere accordi irragionevoli da un punto di vista economico e di mercato.

L’assenza della musica - prosegue Mazzetti - "è dovuta al rifiuto di SIAE di accettare una proroga dell’accordo precedente per continuare le negoziazioni. Non potevamo tollerare l’utilizzo del repertorio SIAE senza una licenza in essere, quindi senza il consenso e la remunerazione degli autori. Abbiamo disabilitato le musiche del repertorio SIAE proprio per tutelare i diritti degli artisti in tutta Italia".


Nei giorni scorsi, Meta aveva deciso di non rinnovare l'accordo di licenza con SIAE il che ha comportato la rimozione dei brani del repertorio SIAE dai suoi media. L'annuncio era arrivato da un portavoce del colosso dei social media Usa. "Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con SIAE. La tutela dei diritti d'autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio SIAE all'interno della nostra libreria musicale" aveva spiegato nell'occasione.

La decisione interessa, in particolare, i reels di Facebook e Instagram, i feed di Instagram e le stories di Facebook e Instagram.

(Foto: Photo by Dima Solomin on Unsplash)
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