(Teleborsa) -
Wall Street si muove in ribasso, con il Nasdaq che è l'indice peggiore dopo le trimestrali di
Meta Platforms e
Microsoft: nonostante i due colossi tecnologici abbiano superato le attese con i conti de terzo trimestre,
hanno entrambi avvisato dell'aumento dei costi per l'intelligenza artificiale. Ulteriori segnali in questo senso potrebbero arrivare dopo la chiusura del mercato, quando diffonderanno i risultati anche
Amazon e
Apple.
Tra le società che hanno diffuso la
trimestrale prima dell'apertura del mercato,
Uber Technologies ha fornito una guidance delundete,
Estee Lauder ha ritirato le sue previsioni per l'anno e diminuito il dividendo,
eBay ha mancato le previsioni di fatturato,
Merck ha segnalato vendite deludenti di Gardasil in Cina.
Sul fronte macroeconomico, la misura preferita della Fed per l'inflazione - l'indice delle spese per consumi personali
(PCE) core -
è aumentata del 2,7% a settembre, rispetto alle aspettative di un aumento del 2,6% e in linea con l'aumento di agosto. Inoltre, le richieste iniziali di
disoccupazione settimanali
sono diminuite più del previsto nell'ultima settimana.
Il dato più importante della settimana sarà domani, con i dati sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti, mentre sale l'attesa per le
elezioni presidenziali di martedì prossimo e per la decisione politica della
Federal Reserve di giovedì.
Guardando ai
principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,43% sul
Dow Jones, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l'
S&P-500, che scivola a 5.766 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-1,15%); come pure, variazioni negative per l'
S&P 100 (-0,91%).