(Teleborsa) - Import principalmente di petrolio ed export di materie prime industriali, apparecchiature meccaniche e prodotti agroalimentari. E alle famiglie la qualità del made in Italy piace, sia nella sua componente legata al sistema casa che a quella legata alla moda. Ma le opportunità di un ulteriore sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Libia ci sono e sono numerose.
Per questo assume importanza la
missione del Governo italiano a Tripoli, supportata dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere, nella cui cornice verrà siglato un Memorandum of Understanding tra le Camere di commercio dei due Paesi, rappresentate rispettivamente da Unioncamere e dalla General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture.
L’Italia anche nei primi sei mesi del 2024 - si legge nella nota - conferma il suo ruolo di principale partner commerciale della Libia, primo paese di destinazione dell’export libico e terzo fornitore, con una quota di mercato prossima al 12%, in aumento rispetto al 2023.
Parola d’ordine dell’intesa, siglata dal presidente della General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture, Mohamed Alraeed, e dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti, è cooperazione per promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese attraverso lo scambio di informazioni e delegazioni imprenditoriali; la diffusione di competenze tecniche, know-how e opportunità di formazione; lo sviluppo di progetti e di iniziative comuni. Una collaborazione che prevederà un programma di partnership e capacity building volto ad avere un effetto moltiplicatore sulle imprese e sul sistema economico, con attività di formazione, training e diffusione di best practices
“Sono molti i settori produttivi nei quali la collaborazione tra il sistema camerale italiano e quello libico potrà risultare reciprocamente molto fruttuosa”, ha sottolineato il vice presidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti. “Tra questi certamente quelli riguardanti il digitale, l’energia e la sostenibilità, l’istruzione e ricerca, le infrastrutture e il turismo”.
“Il Business Forum Italia-Libia è una importante occasione di incontro tra le
due comunità economiche”, ha evidenziato Nicola Colicchi, presidente della Camera di commercio Italo-Libica. “Alla sua organizzazione la Camera Italo-Libica ha lavorato attivamente, supportando e fornendo assistenza tecnica alle Autorità di entrambi i Paesi”.
A presidio delle attività, viene istituita una Task Force con tre rappresentanti per parte per gestire le attività previste dall’accordo.
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