(Teleborsa) -
Nuovi successi per l’Anief in tribunale: nell’ultima settimana sono ben
56 le cause vinte dai legali che operano per il giovane sindacato della scuola per complessivi
147 mila euro recuperati.
Il
Ministero dell’Istruzione, infatti, è stato
condannato a versare ai docenti e ATA cifre importanti, nell'ambito di sentenze che hanno riguardato più lavoratori. Le
motivazioni del contendere
fra le più varie: dalla Card docente negata ai supplenti con almeno 5 mesi di servizio svolto, alla negazione delle mensilità estive o delle ferie non godute dei precari, senza tralasciare la ricostruzione di carriera e le stabilizzazioni non attuate per i dipendenti precari con 36 mesi di servizio, ritenuti dall’Unione europea come soglia minima utile per l’accesso al ruolo
Secondo
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief "la
giustizia sta prendendo il sopravvento su posizioni normative o contrattuali a dir poco discutibili". "La nostra logica è chiara: se non interviene il legislatore - aggiunge - spetta al tribunale non far soccombere il dipendente. Tantissimi docenti, amministrativi, collaboratori scolastici, educatori, Dsga e altri ancora ci hanno dato fiducia ed ora raccolgono i risultati. Invitiamo coloro che ancora non lo avessero fatto, a presentare ricorso attraverso Anief”.