(Teleborsa) -
I mercati europei hanno perso slancio nel finale di seduta, con Milano e Parigi che hanno chiuso appena sopra la parità, dopo che Wall Street è virata in ribasso, dopo un'apertura di seduta positiva. I mercati europei erano stati ben comprati per la maggior parte della seduta, con il sentiment degli investitori che era migliorato dopo che la banca centrale cinese aveva tagliato di 15 punti base il Loan prime rate per i prestiti quinquennali, oltre le attese. Lo
spread ha chiuso la giornata sopra quota 203 punti base, con l'obbligazionario italiano tornato sotto pressione a causa delle aspettative per una BCE che farà di tutto per
abbattere l'inflazione, nonostante i timori per una recessione nel Vecchio Continente.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,30%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.840,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,59%.
In salita lo
spread, che arriva a quota +203 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,97%.
Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,72%, buona performance per
Londra, che cresce dell'1,19%, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.095 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 26.286 punti.
Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,15%).
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,55 miliardi di euro, con un incremento del 19,59%, rispetto ai precedenti 2,13 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.
A fronte dei 442 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 243 azioni. In lettera invece 192 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 7 stocks.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Nexi che segna un importante progresso del 4,45%.
Vola
Inwit, con una marcata risalita del 3,69%.
Brilla
Enel, con un forte incremento (+3,15%).
Ottima performance per
Recordati, che registra un progresso del 2,53%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
CNH Industrial, che ha archiviato la seduta a -6,25%.
Crolla
Saipem, con una flessione del 4,00%.
Si concentrano le vendite su
Moncler, che soffre un calo dell'1,95%.
Vendite su
Fineco, che registra un ribasso dell'1,72%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Bff Bank (+2,83%),
Intercos (+2,25%),
Cattolica Assicurazioni (+2,25%) e
Mfe B (+1,91%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Carel Industries, che ha chiuso a -4,13%.
Vendite a piene mani su
Technogym, che soffre un decremento del 3,75%.
Pessima performance per
Sanlorenzo, che registra un ribasso del 3,39%.
Sessione nera per
Tod's, che lascia sul tappeto una perdita del 2,74%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Venerdì 20/05/2022 01:30
Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 1,2%)
08:00
Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 31,5%; preced. 30,9%)
08:00
Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,4%; preced. 4,9%)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,2%; preced. -1,2%)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -7,2%; preced. 1,3%).