(Teleborsa) - La
Brexit è ora ufficiale. A oltre tre anni dal referendum, l'
accordo per l'addio all'UE raggiunto da Boris Johnson con Bruxelles è
legge nel Regno Unito con la
firma della Regina che ha dato il "Royal Assent" al testo dello European Union Withdrawal Agreement Act che mercoledì 22 gennaio ha concluso l'iter di ratifica parlamentare a Westminster.
L'annuncio del Royal Assent è stato
formalizzato alla Camera dei Comuni, fra gli applausi di alcuni deputati Tory, incluso il vice speaker Nigen Evans.
Il 31 gennaio dunque, alle ore 11, Londra lascerà l'Unione Europea, ma tutto il resto è ancora da definire:
giuridicamente, la Gran Bretagna sarà legata alle strutture comunitarie fino al 31 dicembre 2020 e dovrà applicare le regole europee.
Dal primo febbraio partiranno gli 11 mesi di transizione che serviranno per concludere un accordo commerciale completo, ma
Michel Barnier, capo negoziatore UE,
ha più volte espresso la preoccupazione che non sia un tempo sufficiente.
Nel frattempo, l
a Commissione europea presenterà un mandato negoziale ai 27 Paesi del blocco che dovranno approvarlo in una riunione ministeriale del 25 febbraio. Solo dopo il negoziato potrebbe cominciare: il primo luglio sarà la prima data chiave per capire se UE e Regno Unito
decideranno se prolungare la transizione e quindi i negoziati per uno o due anni.