(Teleborsa) -
Pareri discordanti quelli dei proxy advisor sul riassetto del Gruppo Mediaset, che prevede la fusione del Biscione e della controllata spagnola nella nuova holding olandese
MediaForEurope e l'introduzione del voto maggiorato.
Il 4 settembre è previsto il voto in Assemblea da parte dei soci Mediaset e Mediaset Espana.
Glass Lewis è favorevole all'operazione mentre Iss è contro. Secondo Glass Lewis il riassetto proposto "non appare irragionevole dal punto di vista strategico", suggerendo di votare a favore di tutte le azioni propedeutiche al riassetto non avendo identificato "nessuna preoccupazione rilevante dal punto di vista strategico o quantitativo".
Il fatto che
Vivendi di
Vincent Bolloré sembri intenzionata a far saltare l'operazione non rappresenta un "motivo sufficiente perché gli investitori respingano l'operazione", anche se "vale la pena ricordare che la sua quota in Mediaset, pari a circa il 29% del capitale, e lo
scontro di lunga data con la società potrebbero avere un ruolo rilevante nel trading speculativo in merito all'operazione".
Per Iss invece, la fusione solleva "preoccupazioni significative in termini di governance", dato che "ridurrebbe i diritti degli azionisti di minoranza", con il passaggio al voto maggiorato che di fatto blinderebbe ulteriormente il controllo di
Fininvest. In ogni caso, Iss ha riconosciuto che l'operazione ha "una motivazione strategica ragionevole, anche se c'è qualche dubbio sul raggiungimento delle sinergie previste".
Frazionale la risalita del titolo a Piazza Affari: +0,44%.