(Teleborsa) -
Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, ha generato nei
primi nove mesi del 2024
ricavi per 207,8 milioni di euro, rispetto a 252,8 milioni di euro del 2023 (-17,8% a tassi di cambio correnti, -17,6% a tassi di cambio costanti).
L'
EBITDA consolidato è stato positivo per 90,9 milioni di euro (con un'incidenza del 43,8% sul fatturato) rispetto all'EBITDA dei primi nove mesi del 2023 pari a 12,2 milioni (con un'incidenza del 4,8% sul fatturato). L'EBITDA include la plusvalenza realizzata a seguito della cessione della proprietà del marchio "Moschino" per cosmetici e profumi. L'
utile netto consolidato ammonta a 35,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 17,8 milioni del 2023.
"Il rallentamento dei consumi globali nei compartimenti del fashion e del luxury ha avuto un'incidenza sulle performance del nostro gruppo nei primi novi mesi del 2024 - ha commentato il
presidente esecutivo Massimo Ferretti - Siamo coscienti delle complessità di questo momento storico, caratterizzato anche da un'importante instabilità politica e sociale, ma le decisioni strategiche che abbiamo preso nel corso degli ultimi mesi e le operazioni finalizzate riflettono una profonda consapevolezza verso le potenzialità che sappiamo di avere all'interno della nostra struttura. Il riassetto del brand Moschino e la profonda riorganizzazione del marchio Alberta Ferretti sono sicuro ci apriranno nuovi interessanti scenari".
L'
indebitamento finanziario netto comprensivo dell'effetto IFRS 16 è pari a 165,1 milioni di euro, rispetto ai 253,5 milioni di fine 2023. L'indebitamento finanziario al 30 settembre 2024, al netto dell'effetto IFRS 16, è pari a 72,3 milioni di euro (152,5 milioni al 31 dicembre 2023).