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Giornata in scivolata per le Borse del Vecchio Continente

Soffrono le contrattazioni del Vecchio Continente dell'inasprirsi delle tensioni commerciali USA-Cina

Commento, Finanza
Giornata in scivolata per le Borse del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Chiudono in rosso i principali listini europei a causa dell'acuirsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La situazione tra le due superpotenze farebbe presagire un sempre più probabile rallentamento dell'economia mondiale, evento che preoccupa gli investitori e gli esperti.

Piazza Affari chiude con un spread in rialzo a 208 punti base. Wall Street, in questi minuti, evidenzia un significativo calo sullo S&P-500 del 2,19%.

L'Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,119 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,74%. L'Oro, in aumento (+1,44%), raggiunge 1.461,4 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 55,12 dollari per barile, con un calo dello 0,97%.

Balza in alto lo spread, posizionandosi a +207 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,55%.

Tra i mercati del Vecchio Continente lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell'1,80%, affonda Londra, con un ribasso del 2,47%, e crolla Parigi, con una flessione del 2,19%.

Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,30%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l'1,17%, terminando la seduta a 22.694 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,28%, come il FTSE Italia Star (-0,8%).

A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,94 miliardi di euro, con un incremento di ben 880,6 milioni di euro, pari al 42,71% rispetto ai precedenti 2,06 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,72 miliardi di azioni.

Su 218 titoli trattati in Borsa di Milano, 156 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 54. Invariate le rimanenti 8 azioni.

In discesa a Piazza Affari tutti i comparti.

Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti tecnologia (-3,75%), beni per la casa (-2,95%) e sanitario (-2,44%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell'1,53%.

Buona performance per Banco BPM, che cresce dell'1,05%.

Guadagno moderato per Intesa Sanpaolo, che avanza dello 0,78%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moncler, che ha archiviato la seduta a -5,10%.

Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 4,30%.

Vendite su CNH Industrial, che registra un ribasso del 4,20%.

Pessima performance per Amplifon, che registra un ribasso del 3,52%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Ifis (+5,68%), Interpump (+4,48%), doValue (+3,57%) e Salini Impregilo (+2,72%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -3,58%.

Sessione nera per Datalogic, che lascia sul tappeto una perdita del 2,52%.

In caduta libera Brembo, che affonda del 2,37%.

Pesante Cattolica Assicurazioni, che segna una discesa di ben -2,16 punti percentuali.
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