(Teleborsa) -
La Camera ha approvato la fiducia sulla Legge di bilancio posta dal governo, dopo le ultime modifiche approvate ieri dalla Commissione Bilancio. L'Aula di Montecitorio ha approvato con 348 sì e 144 no il voto di fiducia.
Il voto finale è atteso lunedì 28 dicembre.
I
cambiamenti apportati in commissione sono 241 e vanno dall'ampliamento delle finalità per i destinatari del
Fondo Renzi alla tanto discussa
norma De Luca sulla nomina dei commissari alla sanità, che di fatto è tornata nelle mani dei governatori.
Soddisfatto il presidente della Commissione Bilancio
Francesco Boccia (Pd): "abbiamo licenziato la prima legge di Bilancio, evitando il suk, mettendo in sicurezza il Paese e i conti dello Stato e garantendo l’approvazione del Ddl in un ramo del Parlamento prima del referendum", aggiungendo però che "c’è ancora molto da fare in Italia e in Europa".
Il premier
Matteo Renzi, intervenendo ieri all'assemblea pubblica dell'Anfia, ha dichiarato:
"ci sono 20 mld di incentivi fiscali che vanno investiti subito a chi innova davvero, è il più grande piano di politica industriale". "Lunedì con Padoan, quando la legge di Stabilità sarà approvata - ha aggiunto - faremo una conferenza stampa per annunciare le novità e che cosa i cittadini si devono aspettare sapendo che l'operazione Equitalia va avanti, ci sono 2 miliardi in più per la sanità e i soldi per rilanciare l'economia", ha precisato poi Renzi.
Frattanto, il Ministro
Padoan, in una intervista a SkyTg24, ha rassicurato che
"non ci saranno effetti" da una eventuale vittoria del NO al referendum del 4 dicembre e che "tutto di concluderà entro l'anno".