(Teleborsa) - L'ipotesi di una fusione tra il
Banco Popolare e la
Banca Popolare di Milano (BPM) sembra piacere al mercato.
Complice anche l'allentamento delle
tensioni generate dal nodo sofferenze (ma lo scetticismo sulle
misure concordate tra Governo e Commissione Europea persiste), stamane i titoli dell'Istituto stanno volando in Borsa con un +8,85%.
Ma il fattore che più di tutti sta spingendo in alto il Banco sono i
rumors sulle possibili nozze con l'Istituto meneghino.
Secondo la stampa, il progetto avrebbe ottenuto la benedizione sia della Banca Centrale Europea che del Governo.
In particolare, nell'incontro svoltosi ieri, il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il consigliere delegato di BPM Giuseppe Castagna e l'Amministratore Delegato di UBI Banca, Victor Massiah, avrebbero alla fine
escluso un'eventuale aggregazione a tre tra BPM, UBI Banca e MPS.
L'ipotesi, che inizialmente aveva il placet del Tesoro, è stata giudicata complessa e rischiosa.
Questo ha spianato la strada ad
altre opzioni, tra le quali, appunto, quella del merger tra il Banco Popolare e BPM e quella della
fusione tra UBI Banca e MPS.
Quanto alla prima operazione, secondo gli esperti il
matrimonio potrebbe essere alla pari dal momento che
le due banche hanno una capitalizzazione simile.
Tuttavia, vista l'elevata mole di crediti in sofferenza in pancia al Banco, non è esclusa una sua ricapitalizzazione.
Secondo
Radiocor le nozze tra i due Istituti sarebbero imminenti, aprendo così il possibile walzer di aggregazioni voluto dalla
riforma delle popolari varata a marzo.
Quando sarà annunciato l'avvio formale delle trattative, non è al momento dato saperlo. BPM ha convocato il Consiglio di Amministrazione per il prossimo 9 febbraio, anche se all'ordine del giorno c'è solo l'esame del bilancio annuale. Il CdA del Banco Popolare, sempre finalizzato al via libera ai conti, è previsto invece per l'11 febbraio.
Ovviamente non è escluso che i due Istituti riuniscano i rispettivi Board prima di quelle date.
Positivo anche l'andamento dei titoli BPM, al momento in rialzo del 4,51%.