(Teleborsa) - Composto ribasso per la
banca nata dalla fusione del Banco Popolare con la Popolare di Milano, in flessione dell'1,81% sui valori precedenti.
A livello comparativo su base settimanale, il trend di
Banco BPM evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del
FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso
Banco BPM rispetto all'indice.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Banco BPM restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 6,843 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 6,683. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 6,623, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)