(Teleborsa) - Non si ferma la speculazione sui titoli bancari italiani, che oggi
finiscono nuovamente sotto le vendite nonostante l'
accordo siglato ieri con Bruxelles sulle sofferenze.
Secondo molti c'è ancora poca chiarezza, per questo motivo il
Ministero delle Finanze ha pubblicato una
nota di chiarimento, per spiegare meglio come verrà calcolata la garanzia.
A quanto pare neanche le parole spese ieri dal ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, sono servite a placare la speculazione.
Si torna a parlare dunque di
attacco all'Italia,
magari proprio da parte dell'UE.
In questo momento a Piazza Affari
MPS,
BPM e
BPER stanno cedendo oltre il 6%. Male anche il
Banco Popolare ed
Unicredit con flessioni superiori al 5%.