(Teleborsa) -
Piazza Affari è la peggiore borsa in Europa, sempre a causa del
tracollo dei titoli bancari, che risentono sempre delle
preoccupazioni sulle sofferenze.
Anche le altre borse europee chiudono in rosso, ma con perdite minori, a causa dell'andamento negativo di Wall Street e del
pessimo dato sul manifatturiero USA.
In realtà,
il maggior market mover resta il crollo del petrolio, con il
WTI statunitense che conserva un calo del 2,2%.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,083. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,85%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 30,56 dollari per barile, in netto calo del 5,06%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,56%.
Tra le principali Borse europee, contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,29%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,43%, dimessa
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,80%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 20.357 punti, in netto calo dell'1,54%. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,08%), come il FTSE Italia Star (0,0%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,67 miliardi di euro, in calo del 12,98%, rispetto ai 4,22 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 398.454, rispetto ai 465.692 precedenti.
Tra i 226 titoli trattati, 86 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 127 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 13 titoli.
In luce sul listino milanese i comparti
Sanitario (+1,32%),
Vendite al dettaglio (+1,14%) e
Alimentari (+1,11%). Nel listino, i settori
Banche (-3,88%),
Media (-2,68%) e
Telecomunicazioni (-2,50%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si conferma incandescente
Saipem, che vanta un incisivo incremento del 6,71%, nel
primo giorno dell'aumento ed in attesa della conferma di un
importante contratto con l'Iran.
Fra i migliori anche alcuni titoli del lusso come
YOOX NET-A-PORTER, che avanza dell'1,89%, e
Tod's, che registra un rialzo dell'1,17%.
In denaro
Campari, che chiude con un incremento dell'1,56%.
Tondo dei bancari. Fra i peggiori
Banco Popolare, che ha chiuso a -6,59%, ed
Unicredit, che segna una discesa di ben del 6,21 punti percentuali. Seduta drammatica per
Banca Popolare di Milano, che crolla del 5,99%.
Sensibili perdite per
Cnh Industrial, in calo del 3,79%.