(Teleborsa) - Finita l'estate già si pensa ai
saldi invernali. Anche quest'anno
Federdistribuzione chiede di anticiparli poiché l'avvio pianificato per martedì 5 gennaio è a rischio vendite per
600-700 milioni di euro.
"Iniziare le vendite di fine stagione di martedì - ha spiegato l'Associazione che rappresenta la distribuzione organizzata in Italia - rappresenta un elemento di penalizzazione, in quanto potrebbe ridurre le vendite del fine settimana immediatamente precedente (quello di sabato 2 e domenica 3 gennaio) e farebbe partire senza la necessaria spinta i saldi stessi, riducendo l'opportunità per gli operatori italiani di agire con successo in un mercato che continua a essere molto volatile, non portando benefici per la clientela italiana, le aziende italiane e l'economia italiana e causando la perdita di uno dei più importanti fine settimana di vendita nel calendario del retail".