(Teleborsa) - Il "
fallimento commerciale" della Grecia è da considerarsi "
probabile nei prossimi sei mesi". E' quanto stima
Standard & Poor's che ha
declassato il rating della Grecia da "CCC a CCC-", a causa della decisione del governo di Atene di indire un
referendum sull'accordo con gli Stati dell'Eurozona che salverebbe il paese dalla bancarotta.
Per l'agenzia di rating, "
c'è il 50% di possibilità che la Grecia lasci l'Eurozona" e considera "
inevitabile" un default in assenza di riforme.
L'11 giugno scorso l'agenzia aveva tagliato il rating di Atene da CCC+ a CCC con outlook negativo.
Intanto le
borse crollano bruciando centinaia di miliardi, gli
spread aumentano, e di fronte al rischio che dal
referendum di domenica emerga il fronte del "no" arriva l'accorato
appello del presidente della Commissione Jean Claude Juncker: "Greci, votate sì a qualunque quesito vi venga posto".