(Teleborsa) - Nessun segnale di miglioramento per le
Borse europee, che in meno di un'ora di contrattazione hanno mandato
in fumo 340 miliardi di euro di capitalizzazione.
I timori, sempre più tangibili, per un
imminente default della Grecia, costretta ad
introdurre il controllo sui capitali e indire un
referendum sull'accettazione delle condizioni poste dai creditori internazionali, stanno mandando
in tilt la finanza europea e non solo (anche le
Borse asiatiche stamane sono state travolte dalle vendite ignorando completamente le
nuove mosse espansive della Banca Centrale cinese).
In questo momento
Francoforte cede il 3%,
Londra l'1,45%, mentre
Parigi il 3,21%.
Non va meglio a Piazza Affari dove il FTSE Mib cede il 3,31%, il
FTSE Italia All-Share il 3,27% con
raffiche di sospensioni per eccesso di ribasso soprattutto tra le banche.
Giù anche il cambio tra l'
Euro / Dollaro USA, che in queste ore ha toccato gli 1,1101 USD, mentre la fuga dai titoli di Stato delle cosiddette "periferie" sta provocando una
fiammata dei rendimento dei titoli di Stato.
In questo momento lo
Spread si attesta a 151 punti base, con un aumento di 27 punti base.