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La Grecia tiene sotto scacco le borse

Piazza Affari recupera 22 mila punti

Commento, Finanza
La Grecia tiene sotto scacco le borse
(Teleborsa) - I mercati finanziari del Vecchio Continente chiudono la sessione sopra la parità dopo aver viaggiato sui minimi per quasi l'intera seduta. Il sentiment degli investitori è minato dall'assenza di progressi sul fronte delle trattative fra Atene e i creditori internazionali.

Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,38%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo lo 0,60%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,57%.

Invariato lo Spread, che si posiziona a 148 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,29%.

Tra gli indici di Eurolandia, resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,63%; senza slancio Londra, che chiude con un +0,06%, mentre Parigi avanza dello 0,59%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,25%.

Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,25 miliardi di euro, con un incremento del 12,57%, rispetto ai precedenti 2,89 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,02 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,7 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 277.616, rispetto ai precedenti 243.036.

Tra i best performers di Milano, decolla Banca Mps, con un importante progresso del 3,78%, dopo la chiusura anticipata dell'offerta dei diritti inoptati sull'aumento di capitale e l'annuncio del rimborso dei Monti Bond.

In evidenza STMicroelectronics, che mostra un fortissimo incremento del 3,06%.

Svetta Azimut che segna un importante progresso del 2,53%.

Vola Campari, con una marcata risalita del 2,27%.

Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su Autogrill, che ha terminato le contrattazioni a -2,83%.

Pesante Finmeccanica, che segna una discesa di ben del 2,37 punti percentuali.

In rosso Mediolanum, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,10%.

Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende dell'1,43%.
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