(Teleborsa) - Cosa si siano detti ieri sera la Cancelliera tedesca
Angela Merkel, il Presidente francese
Francois Hollande e il Premier greco
Alexis Tsipras non è al momento dato saperlo.
Dell'incontro tra i tre leader, svoltosi a margine del
summit di Riga, si sa solo quel poco lasciato trapelare dai rispettivi portavoce, ossia che il mini vertice si è svolto in un'atmosfera amichevole e costruttiva (fonte: Ufficio di Presidenza della Kanzlerin) e che si è concordato su alcuni progressi sostanziali (fonte: portavoce di Tsipras).
Da Atene fanno inoltre sapere che Merkel e Hollande, che
si erano già incontrati mercoledì per discutere della Grecia, hanno assicurato che agiranno personalmente affinché si concluda velocemente un accordo duraturo con i creditori internazionali, e che sono state affrontate anche alcune questioni ancora in sospeso come la
riforma dell'IVA, delle pensioni e del mercato del lavoro
Sarà servito questo trilaterale a schiarire le idee alle parti? Secondo rumors di stampa, giunti a questo punto, ai funzionari dell'Eurozona non resta che una mossa per evitare la
Grexit, il default e lo tsunami finanziario che ne deriverebbe:
garantire al Paese altri aiuti fino a quando non sarà raggiunto un accordo.
L'Eurozona potrebbe dunque mettere fine al sempre più preoccupante
stallo dei negoziati tra Atene e i creditori internazionali estendendo di quattro mesi l'attuale programma di salvataggio per permettere alla Penisola ellenica di approntare un'
ampia e dettagliata lista di riforme in grado di soddisfare i creditori.
Il
Suddeutsche Zeitung fa sapere che Atene potrebbe ricevere
subito 4 miliardi di euro "in cambio" della riforma dell'IVA, mentre la riforma di mercato del lavoro e del sistema pensionistico potrebbero essere ritardate a dopo l'estate.
Dunque la
Merkel, Tsipras e
Hollande potrebbero essersi incontrati ieri proprio
per discutere dell'estensione del bailout.