(Teleborsa) - Il cancelliere tedesco
Angela Merkel e il presidente francese
Francois Hollande hanno dato tempo alla
Grecia fino alla fine di maggio per
raggiungere un accordo sul suo programma di aiuti, esortando colloqui più rapidi per porre fine alla
situazione di stallo dei negoziati.
Merkel e Hollande si sono incontrati a Berlino ieri ed avrebbero diramato un messaggio congiunto per mettere sotto pressione il primo ministro greco
Alexis Tsipras, nell'imminenza di un meeting dell’Unione Europea che si terrà a Riga, in Lettonia, questa settimana.
"Ci aspettiamo adesso che progressi decisivi avvengano nelle sedi competenti, in particolare nel cosiddetto Gruppo di Bruxelles, che comprende i creditori ufficiali e rappresentanti del governo greco”, ha detto la Merkel in una conferenza stampa congiunta.
Nella stessa occasione Hollande ha detto che "è nell'interesse di tutti che la Grecia rimanga nella zona euro, quindi è nell'interesse di tutti di trovare un accordo duraturo tra le parti”.
La posizione unitaria dei leader delle due maggiori economie della zona euro, aggiunge pressione suTsipras affinché si giunga ad un accordo, dopo
quattro mesi di sterili trattative tra la Grecia ed i suoi creditori, che ha messo in dubbio il futuro di Atene nell'Euro.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il presidente dell'UE,
Jean-Claude Juncker, che ha identificato per la fine di maggio la scadenza "morale" dei negoziati.