(Teleborsa) - La
coalizione anti-austerity di Governo della Grecia avrebbe intenzione di organizzare un
referendum sulla politica impostata dai ministri delle finanze della zona euro, che vorrebbe negare ulteriori concessioni di aiuti al paese ellenico, nella riunione di oggi a Bruxelles.
Il Vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha detto che non si aspetta che l'Eurogruppo assuma decisioni significative, oggi, sulla Grecia.
“Le proposte di riforma devono prima essere approvate dal Parlamento greco e poi attuate, prima che venga attivato il piano di salvataggio discusso nelle settimane scorse, in tutte le sedi istituzionali europee”, ha detto Dombrovskis in una intervista al quotidiano tedesco
Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Il ministro delle Finanze olandese
Jeroen Dijsselbloem ha già detto che
i piani di riforma del governo greco sono "lungi dall'essere completi ed esaustivi”, per questo motivo non sono previste erogazioni nel mese di marzo.
La coalizione anti-austerity, fino ad ora, è stata in grado di
concordare con i creditori sui termini per l'erogazione di una tranche di aiuti per un totale di 7 miliardi di euro.
La situazione di stallo rischia di condurre il paese verso
inadempienze di pagamenti, dal momento che sarebbero disponibili solo i prestiti di emergenza prelevati dal fondo di crisi della zona euro e quelli eventualmente concessi dal Fondo Monetario Internazionale.
"Posso solo dire che abbiamo i soldi per pagare gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici, per il resto vedremo", ha detto il ministro delle Finanze greco
Yanis Varoufakis, in una intervista concessa in Italia al
Corriere della Sera.