(Teleborsa) - I leader di
Germania,
Francia,
Russia e
Ucraina, hanno deciso di portare avanti i colloqui su una possibile soluzione del
conflitto ucraino, tra cui un
vertice di pace fissato per il
prossimo 11 febbraio.
Il cancelliere tedesco
Angela Merkel e il presidente francese
Francois Hollande, hanno discusso l'iniziativa nel corso di una "dettagliata" conference call con il presidente russo
Vladimir Putin e con il presidente ucraino
Petro Poroshenko.
I colloqui riprenderanno lunedì a Berlino e prepareranno il terreno per un vertice dei quattro leader, a
Minsk.
La diplomazia stabilirà quindi se prenderà piede la pace, ad oggi inconsistente, oppure si andrà verso un’escalation con ampliamento del conflitto e
potenziale coinvolgimento degli Stati Uniti, in quanto il consenso in Europa sulle
sanzioni economiche e sulle capacità di gestire l’ostracismo della Russia, mostra segni di sfilacciamento.
"Questo in realtà è solo un disperato tentativo da parte dell'Occidente della stessa Ucraina, di mantenere in vita la speranza di pace e per la Russia e i separatisti, di guadagnare tempo per la loro prossima mossa e per nuove strategie sul campo di battaglia”, ha dichiarato Joerg Forbrig, funzionario presso il German Marshall Fund a Berlino. "Non credo che questi colloqui porteranno a qualcosa di concreto. Al massimo ci sarà una sorta di temporaneo cessate il fuoco”.