(Teleborsa) - Il rischio di un'uscita della Grecia dalla area dell’euro è cresciuto, ma resta "relativamente basso". Qualunque uscita dalla moneta unica sarebbe un "momento determinante per l'euro: mostrerebbe che l'unione monetaria e' divisibile, non irreversibile". Il report "choc" giunge dall'agenzia di rating Moody's che, tuttavia, parla di "chance più ridotte" rispetto al picco della crisi nel 2012.
L'agenzia statunitense cita le recenti turbolenze politiche in Grecia e le conseguenti
elezioni anticipate tra i fattori dietro l'aumento del rischio di uscita di Atene dall'euro. (per approfondire guarda il fotoracconto
La Grecia vota, l'Europa trema).
Tuttavia, secondo Moody's "la probabilità di un'uscita della Grecia è più bassa rispetto al 2012", apice della crisi e "rimane relativamente improbabile".
L'agenzia, nel report, avverte che ci potrebbero essere implicazioni negative di credito per altri stati membri del blocco a 18, ma anche il rischio contagio è inferiore rispetto al 2012. Per sapere come l'Italia guarda a questo importante appuntamento vota e guarda i risultati del sondaggio
Conviene alla Grecia lasciare l'euro per la dracma?