(Teleborsa) - Molte banche e istituzioni finanziarie che operano in Eurozona stanno conducendo stress-test dai-da-te per misurare il proprio grado di resistenza all'
eventuale uscita della Grecia dall'Eurozona, rispolverando i vecchi piani di emergenza approntati negli anni più bui della crisi del debito in Europa (per approfondire guarda il fotoracconto
La Grecia vota, l'Europa trema).
La rivelazione arriva dal
Wall Street Journal, secondo il quale tra le banche più "prudenti" vi sono
Citigroup,
Goldman Sachs e la società britannica di intermediazione ICAP.
Queste big della finanza starebbero inoltre compiendo controlli dettagliati sulle controparti potenzialmente più esposte ad una eventuale "Grexit" e simulando operazioni finanziarie in dracme.
Intanto si avvicina la data delle
elezioni anticipate nella Penisola ellenica, con il partito anti-austerity Syriza ancora in vantaggio nei sondaggi. Per sapere come l'Italia guarda a questo importante appuntamento vota e guarda i risultati del sondaggio
Conviene alla Grecia lasciare l'euro per la dracma?