(Teleborsa) - Da ora in poi l'autovelox che stanerà gli automobilisti che circolano per le strade italiane senza pagare l'assicurazione. Attraverso la
fotografia della targa, effettuata con dispositivi di rilevamento automatico (
autovelox, Ztl e tutor) per la polizia stradale sarà più facile scovare
gli evasori, che ad oggi sono circa 3,5 milioni.
La fotografia scattata diventa a tutti gli effetti un "
atto di accertamento". Non sarà più necessario, infatti, fermare l'automobilista, ma basterà la documentazione fornita dalla foto scattata dal dispositivo automatico.
E' quanto previsto nella
legge di Stabilità, in cui si precisa che, in occasione della rilevazione della mancanza di copertura assicurativa del veicolo attraverso "dispositivi o apparecchiature che sono state omologate per il funzionamento in modo completamente automatico, non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale e la documentazione fotografica prodotta costituisce atto di accertamento.
Fino ad oggi, invece, per multare chi non è in possesso della RC auto bisogna che prima sia individuato e fermato dalla polizia stradale.
Da oggi, la sanzione non viene notificata subito, la polizia chiederà all'automobilista di presentarsi per esibire il tagliando assicurativo entro i termini previsti.
"Manca ancora però la notifica diretta della sanzione, che avrebbe reso la misura più incisiva" ha spiegato il direttore centrale dell'ANIA,
Vittorio Verdone, aggiungendo che "forse arriverà una volta che diverrà operativa la dematerializzazione del contrassegno cartaceo dell'RC Auto prevista per ottobre 2015".