La
dinamica degli investimenti è praticamente tutta lasciata in mano ai fondi europei, che praticamente sostituiscono quelli interni: nel 2021, la spesa per investimenti fissi lordi sarà pari al 2,9% del PIL (ricordiamo ancora una volta che era pari al 3,7% nel 2009!), di cui lo 0,4% deriva dal RRF; nel 2022, sarà pari al 3,1% del PIL, di cui lo 0,9% deriva dal RRF; nel 2023 sarà del 3,3% del PIL, di cui l'1,1% deriva dal RRF e nel 2024 sarà del 3,4% del PIL, di cui l'1,6% deriva dal RRF.Nonostante le chiacchiere, le lodi sperticate e le fanfare,
gli enormi investimenti pubblici di cui tanto si parla e che dovrebbero sostenere la ripresa non ci sono proprio.
La crescita prevista dalla NADEF 2021 si fonda:
- sull'aumento strutturale del deficit di bilancio;
- sul fatto che non ci sarà più il drenaggio di risorse fiscali per pagare gli interessi, visto che il saldo primario sarà sempre negativo;
- sulla riduzione del peso degli interessi sul PIL, pari ad un punto percentuale in meno tra il 2019 ed il 2024.
NADEF 2021: vera Conversione o solito Bluff?Dopo il rigore forsennato si cresce a debito e senza tanti investimenti(Foto: © David Carillet/123RF)
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