Sempre
in Italia, c'è allarme per l'andamento dei prezzi nel comparto delle costruzioni. A partire dal mese di novembre 2020, si registra una impennata dei prezzi: ad aprile, il ferro per cemento armato è cresciuto del 117%, il polietilene fra il 43,7% ed il 48,8% a seconda delle varie densità del prodotto, il petrolio del 34%, il rame del 17,1%, il cemento del 10%.
C'è di mezzo il "
bonus del 110%" per le ristrutturazioni immobiliari: questa normativa, che non è ancora entrata in vigore, finora ha avuto solo l'effetto di bloccare l'attività corrente. Tutti aspettano ad iniziare i lavori in attesa di poter beneficiare della agevolazione. Adesso che la situazione normativa sembra sbloccarsi, e che tutti vogliono cominciare le ristrutturazioni, è ovvio che i prezzi salgano velocemente. Tanto, paga tutto Pantalone!
Sussidi pubblici generosi ma temporanei si scaricano sui prezzi Inflazione, Uva pubblica e Volpi private
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