(Teleborsa) - Al via il
G20 dei ministri degli Esteri a
Bali, in Indonesia, con la presenza del segretario di Stato americano
Antony Blinken e del capo della diplomazia russa
Serghei Lavrov. In agenda ci sono la crisi alimentare, le tensioni sull'energia – con una parte dedicata alla diversificazione delle fonti – e le altre sfide legate all'aggressione militare della
Russia ai danni dell'Ucraina, oltre le discussioni sulla cooperazione multilaterale per far fronte all'aumento dell'
inflazione globale e per evitare una pericolosa
recessione.
L'Indonesia, alla presidenza di turno del G20, ha lanciato un appello per la fine della guerra in Ucraina aprendo i lavori. "È nostra responsabilità porre fine alla guerra prima o poi e risolvere le nostre divergenze al tavolo dei negoziati, non sul campo di battaglia", ha sottolineato la ministra degli Esteri indonesiana
Retno Marsudi, in un intervento trasmesso in streaming.
Secondo quanto riferito dall'agenzia Tass che ha citato una dichiarazione del ministro russo Lavrov, la
Russia sarebbe pronta a colloqui con i ministri degli Esteri turco e ucraino sulla questione del
grano ucraino.
I
Paesi del
G7 hanno invece rinunciato alla
cena di gala per evitare l’incrocio con il capo della diplomazia russa Serghei Lavrov e per manifestare il disappunto di fronte all’aggressione militare di Mosca ai danni dell’Ucraina. La notizia è stata riportata per prima dai i media nipponici. La ministra Marsudi ha riferito di essere a conoscenza della
decisione aggiungendo di poter “capire le loro posizioni” e di voler creare una “atmosfera confortevole per tutti”.