(Teleborsa) -
L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) esprime soddisfazione per la conferma dell’applicazione, anche alla sessione in corso, della recente modifica introdotta dal decreto "Milleproroghe",
che elimina l'obbligo di conseguire un punteggio minimo di 105 per il superamento della prova orale dell'esame di abilitazione alla professione forense.La nota ministeriale inviata alle commissioni esaminatrici conferma l’applicazione immediata della modifica normativa, fortemente sostenuta da AIGA, che elimina il requisito della
“sufficienza qualificata”, considerato incompatibile con la
Legge Professionale Forense.In questo modo,
si garantisce maggiore equità nella valutazione dei candidati, prevedendo il superamento della fase orale dell'esame a fronte del conseguimento di un
punteggio complessivo non inferiore a 90 punti, purché venga raggiunta almeno la sufficienza in ciascuna materia d’esame.AIGA ringrazia in particolare il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia,
Francesco Paolo Sisto, e le forze parlamentari che hanno accolto con attenzione e sensibilità la richiesta avanzata, dimostrando una concreta vicinanza ai giovani avvocati italiani.