(Teleborsa) - Arriva in Parlamento la voce di
Anief e dei lavoratori della scuola: martedì prossimo, 9 maggio, il giovane sindacato
presenterà alla Camera, presso le Commissioni riunite I e XI, le proposte di modifica del Decreto Legge PA-Pnrr 44/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile. La delegazione sindacale indicherà quali sono i nodi da sciogliere: organico del personale da potenziare per adeguarlo alle esigenze, anche quelle più impellenti che riguardano il Pnrr, immissioni in ruolo e supplenze, gestione delle graduatorie del personale docente e Ata precario, mobilità del personale scolastico da liberare dagli attuali vincoli gratuiti che ostacolano il diritto alla famiglia.
"E' indispensabile mettere mano a livello legislativo a questi argomenti – spiega
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché le modifiche in itinere o provvisorie, come la deroga annuale ai vincoli alla mobilità, non sono certo la soluzione al problema. La verità è che senza l’approvazione dei nostri emendamenti andremo incontro ad un anno scolastico all’insegna del disagio, con tanto malcontento anche tra gli studenti e le famiglie, che continueranno a denunciare la mancata continuità didattica e la presenza di troppi docenti precari nelle classi dei loro figli. L’amarezza riguarderà anche il personale, che inevitabilmente in percentuale crescente non starà a guardare ma andrà ad alimentare il contenzioso nei tribunali".
Mercoledì
10 maggio, a partire delle ore 18, sarà sempre Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato, a fare il punto della situazione sulle proposte di modifica del Decreto Legge PA-Pnrr 44/2023 presentate il giorno prima alla Commissioni riunite I e XI: l’Anief chiede a tutto il personale scolastico di presentare le sue richieste entro domenica 7 maggio.