(Teleborsa) -
Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) ha ricevuto la decisione finale della
Banca Centrale Europea (BCE) riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare a partire dal 1° marzo 2022.
Secondo tale decisione - si legge nella nota della banca senese - il Gruppo MPS, a livello consolidato, deve rispettare un requisito
patrimoniale SREP complessivo (Total SREP Capital Requirement – TSCR) del 10,75%, che include: un requisito minimo di fondi propri - Pillar 1 (“P1R”) dell’8% (di cui 4,50% in termini di CET1) e un requisito aggiuntivo di Pillar 2 (“P2R”) del 2,75%, che si attesta sullo stesso livello che era stato richiesto per il 2021, da detenere almeno per il 56,25% nella forma di capitale primario di classe 1 – CET1 – e per il 75% nella forma di capitale di classe 1 – Tier 1.
Il requisito minimo complessivo in termini di Total Capital ratio, ottenuto aggiungendo al TSCR un Combined Buffer Requirement (CBR) del 2,75%1, è del 13,50%.
Il requisito minimo complessivo in termini di
CET 1 ratio è pari al 8,80%, somma tra P1R (4,50%), P2R (1,55%2) e CBR (2,75%); il requisito minimo complessivo in termini di Tier 1 è pari al 10,82%, inclusivo di P1R del 6%, P2R del 2,06%3 e CBR del 2,75%.
Sulla base dei ratios patrimoniali in essere al 31 dicembre 2020, nel contesto della SREP decision la BCE ha confermato per BMPS la decisione - già vigente – di restrizione sui dividendi.