(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei per la
maggior presenza delle banche nei suoi indici, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Sugli istituti di credito pesa il forte deflusso dei depositi registrato dalla britannica
NatWest. Le Borse europee non seguono i rialzi dei
mercati asiatici (dopo che la Bank of Japan
ha confermato l'orientamento ultra-espansivo in essere)
e di Wall Street (che ha archiviato la migliore seduta degli ultimi mesi grazie ai risultati superiori alle attese riportati da importanti gruppi tecnologici come Meta, Microsoft e Google).
A pesare sul sentiment degli investitori è anche il fatto che
l'inflazione abbia rialzato la testa in diversi paesi ad aprile, alimentando il timore che la BCE decida di proseguire con una politica aggressiva sul rialzo dei tassi d'interesse. In particolare, l'inflazione
francese su base annua
è salita al 5,9% ad aprile dal 5,7% di marzo, mentre i prezzi al consumo in
Spagna sono aumentati del 4,1% su base annua in aprile, dopo il 3,3% di marzo.
Sempre sul fronte macroeconomico,
l'economia tedesca ha registrato una stagnazione nel primo trimestre, mentre
l'economia italiana è tornata a crescere nello stesso periodo (il PIL, corretto per gli effetti di calendario, ha segnato un rialzo congiunturale di 0,5% e un aumento tendenziale di 1,8%). Invece,
è salito meno delle attese il PIL di
Eurolandia del 1° trimestre 2023.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,42%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,59%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +188 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,26%.
Tra i mercati del Vecchio Continente andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,14%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,15%, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,68%.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,38%) e si attesta su 26.783 punti; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.951 punti, ritracciando dell'1,27%.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); sulla stessa linea, senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,06%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Prysmian (+1,13%),
Pirelli (+0,93%),
Snam (+0,60%) e
Interpump (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -4,58%. Seduta negativa per
Fineco, che scende del 4,51%. Sensibili perdite per
BPER, in calo del 4,34%. In apnea
Banca MPS, che arretra del 4,31%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+2,86%),
De' Longhi (+2,85%),
Seco (+2,81%) e
Antares Vision (+2,46%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Luve, che continua la seduta con -4,14%. Soffre
MFE A, che evidenzia una perdita del 3,76%. Preda dei venditori
MFE B, con un decremento del 3,34%. Si concentrano le vendite su
Illimity Bank, che soffre un calo del 3,28%.