(Teleborsa) -
Chiusura positiva per Piazza Affari, anche se sotto i massimi di giornata, al pari delle altre borse europee. A spingere gli acquisti potrebbe essere stato il
recente ipervenduto e non un migliorato sentiment da parte degli investitori. Si attendono anche indicazioni dal meeting dei leader dell'Unione europea del 23-24 giugno, dal quale potrebbero uscire
nuove sanzioni, con l'oro tra i beni che potrebbero essere colpiti da un nuovo round di provvedimenti per continuare a rispondere all'aggressione di Mosca nei confronti dell'Ucraina.
Sul FTSE MIB spicca la performance positiva di
Leonardo (che chiude comunque ben lontana dai massimi di giornata), dopo
l'accordo per
fondere la controllata americana DRS con l'israeliana Rada, quotata a New York e Tel Aviv.
Sulla performance negativa di
Terna,
Italgas e
Snam pesa la
revisione del giudizio e il taglio dei target price da parte di
Citigroup. Sull'andamento delle utilities incidono invece le
possibili azioni del Governo in caso di emergenza sulle forniture gas, compresa la possibile riduzione dei consumi per le aziende energivore, secondo indiscrezioni di stampa. "L'interruzione/riduzione dei consumi è un elemento negativo per tutti i retailers (
Enel,
Eni,
A2A,
Iren,
Hera,
Acea) in termini di mancate revenues per le quote corrispondenti ai minori consumi ed alle interruzioni", scrivono gli analisti di
Equita.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,42%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Buon rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dello 0,48%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +192 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,68%.
Tra le principali Borse europee guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,20%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,42%, e
Parigi avanza dello 0,75%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,39%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 24.043 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,67%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,42 miliardi di euro, in deciso ribasso (-57,16%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,31 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,42 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Leonardo (+3,51%),
STMicroelectronics (+2,57%),
Stellantis (+2,50%) e
Banco BPM (+2,08%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Recordati, che ha terminato le contrattazioni a -3,40%.
Sessione nera per
Italgas, che lascia sul tappeto una perdita del 3,00%.
Calo deciso per
A2A, che segna un -2,33%.
Sotto pressione
Generali Assicurazioni, con un forte ribasso dell'1,35%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Safilo (+2,66%),
Fincantieri (+2,19%),
Reply (+2,16%) e
Webuild (+2,09%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
B.F, che ha chiuso a -4,30%.
In perdita
Mfe A, che scende del 4,03%.
Pesante
Wiit, che segna una discesa di ben -2,28 punti percentuali.
Seduta negativa per
Ariston Holding, che scende del 2,26%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 21/06/2022 16:00
USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,6%)
Mercoledì 22/06/2022 08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (preced. 14%)
08:00
Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 2,5%)
08:00
Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,1%; preced. 9%)
08:00
Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (preced. 2,3%).