Unicredit

Ribasso composto e controllato per l'istituto di credito, che archivia la sessione in flessione del 2,70% sui valori precedenti. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 48,41 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 48,55 in vicinanza dei massimi di seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Unicredit rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Lo scenario della banca di Piazza Gae Aulenti che si presenta evidenzia un indebolimento della curva con rischio di test dell'ostacolo visto a quota 47,59. Al contrario uno spunto rialzista potrebbe innescare una salita fino a 50,06 . Tecnicamente si attende un proseguimento della trendline ribassista al test del minimo più immediato stimato a quota 46,64.

Sotto controllo l'andamento di Unicredit.
I volumi giornalieri pari a 6.093.716, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 10.843.523, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,015.