Seco

Debole la giornata per la società che sviluppa microcomputer embedded, sistemi integrati e soluzioni per l’IoT, che porta a casa un calo dell'1,22%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 2,9 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 22 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 2,845, verso i minimi di giornata. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Seco evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Seco rispetto all'indice.

Lo status tecnico di Seco perde forza con i prezzi orientati verso i supporti stimati a 2,775. Al rialzo invece, eventuali apprezzamenti troverebbero un serio ostacolo a 2,93. L'Acclarato dominio dei ribassisti rende concreta una continuazione del trend verso area 2,705.

L'ampio scostamento dei prezzi di Seco dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,86, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 80.099 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 133.217.