Prysmian

Seduta sostanzialmente invariata per il gruppo specializzato nella produzione di cavi, che termina gli scambi con un moderato -0,12%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 50,3 Euro, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 50,64 vicino ai massimi intraday. L'andamento di Prysmian nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico dell'azienda produttrice di cavi suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 49,31 con tetto rappresentato dall'area 53,01. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 47,99.

Mani forti non stanno operando su Prysmian visto che i volumi giornalieri pari a 1.754.134 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.017.801. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,154, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.