Intesa Sanpaolo

Andamento annoiato per il colosso creditizio, che chiude la sessione in ribasso dello 0,93%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 3,687 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 21 novembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi. La tendenza ad una settimana di Intesa Sanpaolo è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 3,593. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 3,715. Il peggioramento dell'istituto di credito nato dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 3,552.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 95.086.474 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 73.746.741.