Ferrari

Composto rialzo per il cavallino rampante di Maranello, che archivia la sessione con un guadagno dell'1,21%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 409,6. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Ferrari mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -2,22%, rispetto a -3,09% del principale indice della Borsa di Milano).

Lo status tecnico di medio periodo di Ferrari ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 412,1. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 418,7, mentre il primo supporto è stimato a 405,5.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Ferrari visto che i volumi intraday pari a 195.551 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,41, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.