Enel

Frazionale ribasso per il gruppo energetico, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,19%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 6,671 Euro, sotto i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione e chiusura più debole a 6,564 in prossimità dei minimi di seduta. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Enel più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il più grande operatore elettrico d'Italia, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 6,489. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 6,713 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 6,415.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Enel visto che i volumi intraday pari a 19.185.551 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,008, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.