De'Longhi

Ribasso composto e controllato per la big degli elettrodomestici, che archivia la sessione in flessione del 3,08% sui valori precedenti. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 28,84 Euro inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi perdere forza nell'arco della riunione e terminare a 27,7 attorno al valore inferiore della seduta. La tendenza ad una settimana di De' Longhi è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il quadro tecnico del produttore di elettrodomestici suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 27,01 con tetto rappresentato dall'area 29,09. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 26,31.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a De' Longhi visto che i volumi intraday pari a 119.546 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,922, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.