Commerzbank

Ribasso composto e controllato per Commerzbank, che archivia la sessione in flessione del 2,13% sui valori precedenti. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 35,4 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 11 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 34,47, verso i minimi di giornata. Se si analizza l'andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 34,97. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 34,22. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 33,97.

Mani forti non stanno operando su Commerzbank visto che i volumi giornalieri pari a 1.651 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.835. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,227, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.