Autostrade Merid

Chiusura in rosso per il gestore di reti autostradali, che termina la seduta segnando un calo del 3,18%. Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 2,575 Euro in prossimità dei minimi di ieri per poi successivamente riguadagnare posizioni ed avviarsi in chiusura a 2,585 proprio in vicinanza dei livelli di massimo intraday. Il trend di Autostrade Meridionali mostra un andamento in sintonia con quello del FTSE MIB. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Autostrade Meridionali, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 2,652. Primo supporto visto a 2,547. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 2,508.

La rischiosità di Autostrade Meridionali risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 501, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 2.837.