A2A

Seduta negativa per l'utility lombarda, che chiude le contrattazioni con una perdita del 6,85%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 2,33 Euro posizionandosi sopra il top della seduta precedente, deteriorando la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 2,149 sul livello più basso della giornata. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a A2A rispetto all'indice di riferimento.

Il quadro tecnico dell'azienda di servizi di pubblica utilità suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 2,096 con tetto rappresentato dall'area 2,254. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 2,044.

I volumi giornalieri pari a 20.157.348 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 12.041.532, denotando un forte interesse su A2A da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,304, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.