Unicredit S.P.A

Giornata incolore per l'istituto di credito, che chiude la giornata del 12 dicembre con una variazione percentuale negativa dell'1,24% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 69,04 Euro posizionandosi sopra il top della seduta precedente, deteriorando la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 67,49 sul livello più basso della giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice DAX, su base settimanale, Unicredit mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,78%, rispetto a +0,66% dell'indice della Borsa di Francoforte).

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 68,84, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 65,65. L'equilibrata forza rialzista della banca di Piazza Gae Aulenti è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 72,03.

Mani forti non stanno operando su Unicredit visto che i volumi giornalieri pari a 5.310 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6.042. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,975, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.