Unicredit S.P.A

Chiusura in rosso per l'istituto di credito, che termina la seduta segnando un calo del 2,65%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 39,09 Euro, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a (close) sull'estremità più bassa della sessione. L'andamento di Unicredit nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico della banca di Piazza Gae Aulenti suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 37,01 con tetto rappresentato dall'area 38,89. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 36,38.

I volumi giornalieri pari a 8.538 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.806, denotando un forte interesse su Unicredit da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,665, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.